La scena ha perso il 26 luglio 2009 Merce Cunnigham, figura di punta della scena del secondo Novecento. Grande innovatore capace di introdurre una visione estetica innovativa nella composizione del movimento, Cunnigham ha legato indissociabilmente la coreografia al suo tempo, contribuendo così a portare la danza nel novero delle arti maggiori. Per la danza, ma […]
Continua a leggere...Lo spazio è monocromo e vuoto, chiuso sui tre lati sui quali linee di luce lasciano segni passeggeri e vibranti di colore. Al centro del palco un tratto rosso, il corpo di Teshigawara Saburo. Così si apre la scena di Miroku (2007) del coreografo giapponese. Questo lavoro si lega idealmente ad uno stato di transizione […]
Continua a leggere...1. C’è un momento esemplare nella bella messa in scena della Trilogia della villeggiatura allestita da Toni Servillo. La giovane protagonista di quelle smanie, di tutta quella comica infelicità per un abito o per un amante, avanza sola fino al margine del proscenio ma lì, invece di dar voce a un suo atteso monologo, si […]
Continua a leggere...Lo spettacolo si chiamava Café Muller. Anno 1980, forse prima. Sulla scena racchiusa da alte pareti grigie, invasa da un mare di sedie che qualcuno si affannava a tirar via per consentire i passi degli interpreti, un piccolo gruppo di danzatori inseguiva la musica di Henry Purcell. D’un tratto una coppia si correva incontro, si […]
Continua a leggere...Presentato in ultima replica presso la Place des Arts di Montréal, nella cornice di DanseDanse, dopo un tour mondiale di due anni, Amjad (2007/2009) – termine di origine marocchina che significa meraviglioso, straordinario – del coreografo Edouard Lock lavora intorno a due icone del balletto classico: Il lago dei cigni e La bella addormentata di […]
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