È quasi impossibile non pensare a Gregor Samsa che una mattina, destandosi da sogni inquieti, si trova mutato in un insetto mostruoso. Stamattina mi sono ritrovato così –, dice il figlio, all’inizio di Giù. Dentro un cesso. E adesso non può più tornare fuori. Senza preavviso, senza un causa apparente è avvenuta una mutazione. I […]
Continua a leggere...Non ha il respiro del grande spettacolo, come la Lulu vista l’autunno scorso a Parigi, L’affare Makropulos realizzato da Robert Wilson con gli attori del Teatro nazionale di Praga. C’è fra le due creazioni, si potrebbe dire, la stessa distanza che corre fra il capolavoro di Wedekind e il dramma posteriore di un paio di […]
Continua a leggere...Robert Wilson o l’eclissi del tempo. A un certo momento di Einstein on the beach, questa suggestione prende figurativamente corpo, cioè diventa immagine. Un disco nero si sposta lentamente sul fondo fino a coprire la sagoma circolare di un grande quadrante privo di lancette che incombe sull’aula di un onirico tribunale. Mentre, dai lati, oscilla […]
Continua a leggere...Brecht, antibrecht? La questione poteva ancora appassionare una quarantina d’anni fa, quando Strehler metteva in scena una affollata Santa Giovanna dei macelli, oscillante fra toni grotteschi e patetici, sul palcoscenico del Piccolo teatro. La polemica culturale trovava alimento anche nella tradizione interpretativa che pesava sullo scrittore di drammi, un vero e proprio canone. E pesava […]
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