Archivio: Teatro

  • La colorata apocalisse di Scimone e Sframeli

    4 Luglio 2009 - Gianni Manzella

    Si era parlato di Pinter e Beckett, all’inizio, per ricondurre la scrittura teatrale di Spiro Scimone entro confini riconoscibili ai più. In realtà era apparsa subito evidente l’autonomia del linguaggio del giovane autore messinese, cioè la capacità di darsi leggi drammaturgiche proprie, e non solo per l’uso della lingua della propria terra fin tanto che […]

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  • Riesenbutzbach, la colonia permanente di Marthaler

    30 Giugno 2009 - Gianni Manzella

    Alla fine, come nella prima edizione con lo straordinario Sound of silence di Alvis Hermanis, Napoli teatro festival gioca la sua carta vincente. Lo spettacolo capace di riconciliare con l’idea stessa di teatro, di cui mostra una magistrale prova. E non ci si poteva attendere di meno, posto che si parla dell’ultima creazione di Christoph […]

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  • Sentimenti e parole, Ronconi mette in scena Lagarce

    30 Marzo 2009 - Gianni Manzella

    C’è una sorta di ossessione linguistica nei testi di Jean-Luc Lagarce. Un tira e molla grammaticale. Un rigirare intorno alle parole di chi le cose non sa dirle, non è sicuro di come dirle, appena le ha dette vorrebbe forse subito ritrattarle. Che rende frammentaria la comunicazione e lascia molto spazio ai non detti. Il […]

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  • Sogno di una notte d’estate a Monticchiello

    1 Agosto 2008 - Gianni Manzella

    La strana parola di autodramma accompagna da molto tempo il lavoro del Teatro povero di Monticchiello. Vuol dire non soltanto che lo spettacolo che va in scena ogni anno in piazza, d’estate, è ideato scritto e interpretato dalla gente del paese ma che essa ne è anche l’oggetto. Il tema. La trama drammaturgica. In una […]

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  • Visioni dantesche. La trilogia di Romeo Castellucci ad Avignone

    24 Luglio 2008 - Gianni Manzella

    Il Paradiso di Romeo Castellucci è una visione che si può soltanto spiare per un breve momento, dalla finestra circolare praticata in basso nella parete nera che chiude allo sguardo l’interno della chiesa dei Celestini. Da quella apertura, oscurata a tratti dallo sventolare di una bandiera nera, le fughe verticali dell’architettura gotica si riflettono nello […]

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