Come sempre avviene nelle creazioni di Christoph Marthaler, anche in Glaube Liebe Hoffnung l’inizio è lento, immobile. Sembra non succedere nulla. Un uomo entra in scena con una lunga scala, mentre nella buca dell’orchestra invisibili musicisti provano qualche accordo altrettanto rarefatto. Indossa una tuta blu, da operaio. Appoggia la scala alla facciata dell’edificio che occupa […]
Continua a leggere...Non mancano il rosso e l’oro all’interno della sala circolare del Teatr Wielki, il “grande teatro” di Poznan dalla imponente facciata neoclassica ricalcata sulle forme architettoniche dello stile ionico, con le colonne sormontate dai capitelli a volute e il frontone triangolare che regge un cavallo alato, insomma un vero e proprio tempio della musica. Perché […]
Continua a leggere...Il buio. Ne resta come un alone anche dopo che lo spettacolo è finito e le sue immagini ancora si sovrappongono nei baluginii della memoria. Tutto ha inizio e fine lì, in quel buio compatto che rende invisibili i confini della scena dove si rappresentano Le sorelle Macaluso di Emma Dante. Da lì esce la […]
Continua a leggere...La Celestina di Luca Ronconi al teatro Strehler non è molto diversa dall’omonima commedia di Fernando de Rojas che si era letta da ragazzi in uno di quei volumetti di raffinata povertà pubblicati allora dalla Biblioteca Universale Rizzoli. Testo fuori formato, fuori dai canoni letterari non solo dell’epoca della creazione, sul finire del XV secolo: […]
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