Il passo dalla scena di Pinter e Beckett, un po’ la summa della drammaturgia del secondo Novecento colta anche nelle pieghe meno esplorate, alla “tragedia rustica d’argomento abruzzese” di Gabriele D’Annunzio non è breve né privo d’insidie. E certo devono avere meditato Dario Marconcini e Giovanna Daddi la scelta di mettere mano a La figlia […]
Continua a leggere...Cos’è Ecuba per lui, o lui per Ecuba, da piangere così per lei? si chiede Amleto davanti alla prova fornita da uno dei comici convocati a corte per inscenare la trappola che dovrà smascherare l’uccisore del padre. È mostruoso che un attore, in un sogno di passione, possa scolorare in volto e piangere con voce […]
Continua a leggere...Dopo qualche stagione dedicata all’esplorazione della drammaturgia meno conosciuta di Bernard-Marie Koltès, testi considerati minori se confrontati con quelli l’hanno reso noto e poco conosciuti anche in Francia dove pure il culto per lo scrittore non ha cessato di crescere dopo la prematura morte per Aids, Giovanna Daddi e Dario Marconcini hanno spostato la propria […]
Continua a leggere...La letteratura non mi interessa, dice Jean-Marie Straub. La letteratura al cinema è noiosa. E può sembrare affermazione paradossale, conoscendo quanta parte del lavoro artistico del cineasta francese e della sua compagna Danièle Huillet nasce da una matrice letteraria. Dal Böll degli esordi, la già folgorante Cronaca di Maria Magdalena Bach del ’68, agli autori […]
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