La voce di Carmelo Bene. Quel vortice di fremiti, trasalimenti, impasti rochi, bisbigli, bassi ostinati che ci innamorava. Ne ho parlato altre volte. Ora, che l’assenza è diventata perdita, ne resta come un’eco. Come una risonanza, che non si spegne. Non c’è bisogno di una registrazione per risentirla, così unica e imitata. Ci sarà un […]
Continua a leggere...Comincia che era una sera d’estate al teatro romano di Verona. In alto si era alzato il disco rotondo della luna, piatto e giallo nell’ultima luce del tramonto: ed era stato quasi inevitabile rivedere la luna di Salomè, contro cui sorgeva il corpo affilato dell’omonima Donyale nel più visionario dei film di Carmelo Bene. Era […]
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