Le nuvole che passano sulla parete grigia annunciano tempesta ma lì davanti è festa. Un party travolgente, stelle filanti e eleganti abiti da sera, qualcuna sfoggia anche una pelliccia, mentre la musica impazza. Sarà forse capodanno. Quanto basta perché il protagonista possa staccarsi fisicamente da quella festosa coralità per dare sfogo alla propria alterità. Ecco […]
Continua a leggere...È stato qui a Venezia che una quindicina d’anni fa si era incontrato per la prima volta Thomas Ostermeier. Il regista bavarese, appena approdato poco più che trentenne alla direzione della prestigiosa Schaubühne berlinese, si era presentato alla Biennale con un programmatico Shopping & Fucking che indicava senza mezzi termini, anche attraverso la scelta in […]
Continua a leggere...È un agghiacciante slapstick la prima folgorante immagine offerta dal ritrovato festival della Biennale teatro. Sul riquadro di terra che occupa per intero la scena, dove è stata già scavata la fossa, poche figure vestite di scuro assistono all’atto finale di un funerale. Cade una pioggia sottile, che obbliga a stringersi sotto gli ombrelli. Ma […]
Continua a leggere...A Berlino, a Berlino, a Berlino. A chi si interroga sulla crisi della regia nel teatro attuale non si può che consigliare un viaggio nella capitale tedesca, che i voli low cost rendono ormai più facile della gita a Chiasso cui da ragazzi ci sollecitavano i maestri. Si può per esempio andare a vedere come […]
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