Giulio Cesare o della retorica. Quando nel 1997 va in scena per la prima volta la creazione che Romeo Castellucci ha tratto dal dramma di Shakespeare, l’artefice punta il dito sull’“impero retorico” – più vasto e tenace di qualsiasi impero politico, dice – che per diversi millenni ha regnato in Occidente. La sola pratica attraverso […]
Continua a leggere...C’è un buco nero sulla soglia di The four seasons restaurant, lo spettacolo di Romeo Castellucci che Romaeuropa ha portato al teatro Argentina, a qualche significativa distanza di tempo dai debutti internazionali. Per un momento ascoltiamo l’inudibile, il rumore cosmico che ci viene da un passato lontano 250 milioni di anni luce. Mentre scorrono i […]
Continua a leggere...Non sarebbe di per sé una notizia, lo spettacolo gira da un anno e mezzo per i teatri d’Europa, anche in Italia è stato rappresentato in più di una città. Ciò che d’improvviso ha fatto diventare un caso la rappresentazione milanese di Sul concetto di volto nel figlio di Dio (anche da parte di media […]
Continua a leggere...Doveva esserci uno spettacolo compiuto al termine del percorso creativo che iniziava Sul concetto di volto nel figlio di Dio, di cui la breve emozionante performance segnava una sorta di prologo. Ma qualcosa ha evidentemente reso definitivo quel lavoro, come se quella laica via crucis avesse toccato un oltre, un punto di non ritorno anche […]
Continua a leggere...1. C’è un momento esemplare nella bella messa in scena della Trilogia della villeggiatura allestita da Toni Servillo. La giovane protagonista di quelle smanie, di tutta quella comica infelicità per un abito o per un amante, avanza sola fino al margine del proscenio ma lì, invece di dar voce a un suo atteso monologo, si […]
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