L’altro era Glenn Gould. In fondo si potrebbe riassumere così il senso del romanzo che Thomas Bernhard ha intitolato Il soccombente. Più che un romanzo, in realtà un lungo ininterrotto monologo della voce narrante. È giunto nella locanda del paese di campagna dove si era ritirato a vivere e dove si è appena ucciso il […]
Continua a leggere...Sono passati quasi quarant’anni da quel Calderón che costituì una delle perle del Laboratorio condotto a Prato da Luca Ronconi. E nella memoria dello spettatore di allora resta indimenticabile la platea del teatro Metastasio alzata al livello del palco e invasa per intero dalla scena di Gae Aulenti su cui correva l’emozionante Rosaura di Gabriella […]
Continua a leggere...Al compagno di tanti anni felici, dice la dedica scritta con un bell’inchiostro blu sulla prima pagina. Non posso che partire da qui, per provare a dire del bellissimo libro scritto da Sandro Lombardi, da questo tratto personalissimo, giacché non può essere altrimenti che personale, e per nulla oggettiva, la risonanza di queste pagine in […]
Continua a leggere...1. L’attore arriva dalla platea con una vecchia valigia in mano. Si arrampica sul palcoscenico ancora chiuso dal sipario, si volta verso il pubblico con un sorriso a denti stretti. Frac e scarpe da tennis, bombetta e guanti bianchi, e il viso truccato di rosso e di bianco, potrebbe sembrare un giovane Beniamino Maggio mentre […]
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