Cominciano e finiscono in un sonno Le voci di dentro con cui Toni Servillo torna a Eduardo, a qualche anno di distanza da quel Sabato, domenica e lunedì che ci era parso lo spettacolo più bello e commovente tratto da un testo del maestro napoletano dopo la sua scomparsa. E si sa che cosa i […]
Continua a leggere...La situazione è questa. C’è un’orchestra schierata sul palco e il pubblico che riempie la platea della sala, dove ancora sono accese le mezze luci. Quando entra il direttore dell’orchestra, vestito come ci si attende debba essere vestito un direttore d’orchestra, e fa il rituale inchino verso il pubblico e poi con un gesto secco […]
Continua a leggere...Voglio iniziare la nostra conversazione partendo dall’idea di tradizione: nel suo lavoro confluiscono due tradizioni importanti della storia culturale italiana, non soltanto due tradizioni teatrali ma anche due tradizioni sociali del teatro, se così si può dire. Da un lato la tradizione del teatro napoletano, una cultura che non è soltanto una pratica scenica ma […]
Continua a leggere...1. C’è un momento esemplare nella bella messa in scena della Trilogia della villeggiatura allestita da Toni Servillo. La giovane protagonista di quelle smanie, di tutta quella comica infelicità per un abito o per un amante, avanza sola fino al margine del proscenio ma lì, invece di dar voce a un suo atteso monologo, si […]
Continua a leggere...Chi l’avrebbe mai detto, un Goldoni così divertente. Sarà il ritmo serrato già tenuto dagli attori, che rivela ogni venatura di un testo di implacabile perfezione. Sarà la concentrazione imposta dalle dimensioni della scena, che amplifica ogni gesto. E sono poi quelle del palcoscenico del Piccolo teatro di Milano, dove ha debuttato la Trilogia della […]
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