Cosa ci fa la figura che siede pensosa sul velario teso a chiudere l’arco di proscenio di Freud o l’interpretazione dei sogni? Inscritta dentro un reticolo di linee che convergono verso un lontano punto di fuga, questa concettuale immagine di Giulio Paolini è presa in prestito da un Parsifal che Federico Tiezzi aveva realizzato al […]
Continua a leggere...Sono passati quasi quarant’anni da quel Calderón che costituì una delle perle del Laboratorio condotto a Prato da Luca Ronconi. E nella memoria dello spettatore di allora resta indimenticabile la platea del teatro Metastasio alzata al livello del palco e invasa per intero dalla scena di Gae Aulenti su cui correva l’emozionante Rosaura di Gabriella […]
Continua a leggere...È uno spettacolo di raffinata eleganza questo funereo Non si sa come che Federico Tiezzi ha messo in scena per un quartetto di attori capeggiati, con la maestria che gli si riconosce, da Sandro Lombardi. Un monumento funebre alla memoria del Teatro borghese (la maiuscola è d’obbligo) qui evocato da un dramma marginale di Pirandello […]
Continua a leggere...Proust o le finzioni del sentimento. Sembra questa la chiave scelta da Sandro Lombardi per portare sulla scena Un amore di Swann, romanzo nel romanzo campito all’interno del vasto affresco della Recherche. A una teatrale finzione alludono già la ventina di poltroncine dal velluto color porpora disposte in disordine al centro del cortile quadrato del […]
Continua a leggere...Che ci fanno qui Totò e Ninetto? Eppure sembrano loro, sono proprio loro i due appiedati viaggiatori che entrano in scena in questi Uccelli, il più anziano in groppa al giovane, a rimarcare subito una distinzione di ruoli se non ancora di potere. Giacca nera a lunghe falde e pantaloni rigati troppo corti, ombrello appeso […]
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